L’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale denominata Taranto Port Workers Agency è stata istituita ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.L. n. 243 del 29/12/2016 (convertito con modificazioni dalla Legge 27 febbraio 2017, n. 18).
Presso detta Agenzia sono iscritti (cfr. art. 4, comma 1, del D.L. n 243 cit.) i “lavoratori in esubero delle imprese che operano ai sensi dell'articolo 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, autorizzate alla movimentazione dei container (nella fattispecie ex dipendenti della T.C.T. S.r.l.) che, alla data del 27 luglio 2016, usufruivano di regimi di sostegno al reddito nelle forme degli ammortizzatori sociali”.
L’esistenza in vita della Taranto Port Workers Agency, come previsto dalla legge è stata fissata fino al 31/12/2019 salvo proroghe per dilatare il periodo di sussistenza del sostegno al reddito citato, fino ai 36 mesi come da dispositivo ministeriale.
L’attività dell’Agenzia è finalizzata non solo alla corretta erogazione dell’IMA mensile (Indennità di Mancato Avviamento al lavoro) agli aventi diritto ovvero a quei lavoratori che si sono dichiarati disponibili all’avviamento al lavoro o ai corsi di avviamento che la stessa agenzia dovesse organizzare, ma anche monitorare i lavoratori indisponibili secondo i periodi da loro stessi comunicati all’Agenzia per iscritto, per la successiva trasmissione all’INPS.
Oltre a ciò l'Agenzia si occupa, a fronte di richieste di lavoratori che dovessero pervenire da parte di aziende già operanti nel perimetro portuale o di nuova costituzione, della gestione tecnica dei lavoratori oltre che della gestione amministrativa, in senso lato, dei lavoratori stessi grazie anche alla collaborazione con un studio di consulenza esterna come pure, infine, della creazione di percorsi formativi organizzati e condivisi tra Agenzia, Sindacati e Aziende con l'obiettivo di realizzare progetti finanziabili.