Presso l’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale denominata Taranto Port Workers Agency (cfr. art. 4, comma 1, del D.L. n. 243 del 29/12/2016 citazione) sono iscritti i “lavoratori in esubero delle imprese che operano ai sensi dell'articolo 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, autorizzate alla movimentazione dei container (nella fattispecie ex dipendenti della T.C.T. Srl) che, alla data del 27 luglio 2016, usufruivano di regimi di sostegno al reddito nelle forme degli ammortizzatori sociali”.
Al fine di disciplinare detta iscrizione, è entrato in vigore in data 08/01/2018 il "Regolamento per l’iscrizione e la permanenza dei lavoratori negli elenchi tenuti e gestiti dall'agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale" e le relative successive modifiche del 05/07/2021.
A far tempo dalla data di entrata in vigore del Regolamento, i lavoratori iscritti che abbiano dichiarato la propria disponibilità hanno diritto:
- ad essere avviati al lavoro in caso di richiesta da parte delle aziende operanti nell'ambito del porto di Taranto con le modalità indicate nel Piano di avviamento al lavoro portuale temporaneo nel porto di Taranto;
- alla partecipazione ad eventuali corsi di formazione promossi dall’Agenzia;
- a percepire, secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 2, della Legge n. 92/2012, l’indennità per le giornate di mancato avviamento a lavoro (I.M.A.).
Di seguito si riportano per la loro consultazione gli elaborati costituenti il Regolamento per l'iscrizione e la permanenza dei lavoratori negli elenchi e il Piano di avviamento che disciplina l'avviamento al lavoro, le modalità di chiamata, l'organizzazione del lavoro oltre che la formazione dei lavoratori iscritti negli elenchi:
- Regolamento (entrato in vigore in data 05/07/2021);
- Piano di avviamento.