Yilport Holding: lavoriamo per rendere Taranto il grande terminal che può e deve essere nonostante il coronavirus
Il 30 Luglio scorso, è stata firmata la concessione che avrà una durata di 49 anni, tra Yilport e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio (AdsPMJ), che gestisce il Porto di Taranto. Nonostante l’attuale pandemia dovuta al COVID-19 ed il suo impatto sul commercio mondiale, non cambiano i piani del concessionario.
Ad affermarlo è la stessa Yilport Holding, che conferma i suoi progetti per il terminal contenitori del Porto di Taranto. L’Azienda sottolinea che, diversamente da quanto riportato da voci infondate, le attività per il rilancio del San Cataldo Container Terminal procedono alacremente e negli anni a venire il Terminal sarà noto come uno dei maggiori porti del portfolio della Yilport Holding.
Yilport Holding è entusiasta dell’investimento fatto nel San Cataldo Container Terminal, afferma Raffaella Del Prete, General Manager del San Cataldo Container Terminal. “Le voci infondate che dicono il contrario non hanno alcun impatto su questo progetto, siamo felici di investire a Taranto e Yilport è impegnata nello sviluppo del traffico commerciale e logistico del nostro Terminal.”
“Pensiamo e lavoriamo per un futuro a lungo temine-continua la Del Prete.-I piani di Yilport nel rinnovare il San Cataldo Container Terminal sono di raggiungere la capacità annuale di 2.5 milioni di TEU e poi, grazie ad ulteriori invetsimenti, portarla fino a 4milioni di TEU. Siamo qui in questo periodo difficile e non abbiamo intenzione di lasciare Taranto, stiamo continuando a lavorare con determinazione per raggiungere I nostri obiettivi. “
Robert Yuksel Yildlrim, Presidente del CDA e CEO della Yilport Holding ha aggiunto: “la Yilport Holding è determinata a sviluppare le relazioni commerciali a Taranto ed in Italia. Il nostro piano di investimenti prevede oltre 20 milioni di euro per le gru di banchina ed i mezzi di piazzale e fino ad un ulteriore 50 milioni di euro per Mandare le attività ed assumere personale locale. Il terminal sarà pronto ad operare il più velocemente possibile rispettando gli impegni presi con la firma della Concessione. Siamo stati accolti in Italia per lavorare nei momenti prosperi corno in quelli difficili. E dunque investiremo anche in tempi difficili conte quelli attuali. Lavoriamo per rendere Taranto il grande terminal che può e deve essere.”